sabato 15 settembre 2012

Artisti nascosti




 Quando si parla di “artisti”  i primi nomi che ci vengono alla mente sono senza dubbio i “ grandi”, quelli conosciuti, che hanno fatto grandi cose, che si  sono meritati successo e  che sono spesso imitati. L’artista in sé, è una persona con particolari abilità, con attitudini e doni che, una volta fatti uscire dall’intimo, sanno esprimere l’essenza della persona. Tanti sono i tipi d’arte, non sto qui a elencarli, ma credo che qualcosa che viene dal profondo di una persona, che ne esprime le doti, che riesce a trasmettere emozioni e far nascere sentimenti, sia uno dei modi di essere “artista”. A volte accade che, proprio vicino a noi o alle nostre realtà, si celano veri e propri talenti nascosti, autentici artisti che , magari silenziosamente, sanno esprimere le loro capacità ma meritano di essere conosciuti. E’ stato proprio il caso che ha fatto conoscere a un giovane architetto, realtà di cui non sapeva l’esistenza e che ha fatto nascere in lui il desiderio di fare in modo che venissero conosciute da pubblico. Nel suo studio di Architettura per Interni situato ad Arsiero, Nicola Turata che abita a S. Pietro Valdastico, ha allestito una mostra particolare aperta a una cerchia ristretta di persone il pomeriggio di sabato 25 agosto 2012, con l’intento di far conoscere le potenzialità che ha scoperto proprio nel suo paese e nei dintorni; il particolare da evidenziare è che le professioni dei partecipanti  sono tra le più semplici e normali. Ed ecco che tra le pareti dello studio ha preso forma una mostra, tutto si è colorato  con quadri e pitture, i pezzi di legno dalle forme più svariate sono uscite dai laboratori, le foto sono state esposte. Per gli scultori del legno gli amici che hanno partecipato sono stati: Toldo Massimo, ingegnere elettrotecnico di Valdastico; Giacon Giorgio, autista di Lastebasse; Pretto Alessandro, operaio di Valdastico;Lucca Riccardo, operaio di Valdastico.
Per i quadri con varie tecniche si sono potuti ammirare i lavori di: Serafini Rosanna , casalinga di Valdastico; Giacomelli Augusto , impresario edile di Valdastico; Franchina Sabina, casalinga di Valdastico
Le foto analogiche esposte di : Agostini Alessandro, architetto; Guolo Alberto, commercialista; Pettinà Matteo, impiegato, tutti di Arsiero. Le foto digitali invece, di : Contri Lino, tecnico di laboratorio di Foza; Menegatti Filippo, dott. Forestale di Foza; Lobbia Valeria, impiegata di Asiago.
Opere sconosciute ma che hanno dentro l’animo dell’artista; quando da un pezzo di legno si ricava un oggetto o una scultura,  si è scavato dentro l’anima; da una tela può nascere un paesaggio, un angolo  di una contrà, i colori dei fiori o un’idea particolare, lì  dentro, fra quelle pennellate c’è un po’ dell’artista che ha dipinto. Nelle foto ci sono attimi rubati, momenti che si fermano e ci fanno sostare per osservare e capire ciò che il fotografo ha immortalato. L’oggetto più prezioso e unico che questa piccola mostra ha ospitato, secondo me, è stata senza dubbio una culla in legno, tutta a incastro quindi senza nessuna vite,  con un sistema di oscillamento per dondolare e ai lati alcuni motivi floreali intagliati. L’artista è  Alessi Gian Paolo , che fa l’ operaio; un giovane nonno di Valdastico che ha costruito con cura , passione e amore, il  giaciglio per il suo primo nipotino. Ad arricchire il già prezioso oggetto, i disegni dipinti da Rosanna Serafini, che con il suo minuzioso lavoro ha fatto veramente un’opera d’arte, su un’altra opera d’arte. Osservando il lavoro che deve essere stato veramente lungo e paziente, mi è sembrato di entrare nel paesaggio e sedermi accanto a quei bimbi in quel verde prato, guardare verso il coniglietto che attende l'arrivo di un uccellino che porta nel becco un "ciuccio" per il neonato che è dentro la culla.  Una piccola fiaba che  mi ha fatto sentire serena e tranquilla e se questo è quello che il dipinto sa trasmettere, i bimbi che dormiranno in questa culla, faranno certamente sogni d’oro!  Far conoscere gli artisti nascosti è stato certamente fare un regalo a ognuno di loro; Nicola ha saputo creare un contesto dove ogni lavoro potesse essere ammirato, conosciuto e apprezzato e chissà, se in futuro qualcuno non richieda qualche opera sconosciuta per il suo arredamento invece di nomi famosi ! Sarebbe certamente un modo per valorizzare la semplicità e la genuinità di opere che oltre ad essere piacevoli, hanno sicuramente un costo minore di altre  più conosciute e pubblicizzate! A tutte le persone che coltivano una passione, l’augurio che possano sempre lavorare con il cuore , che siano più conosciuti e  che riescano ad avere le soddisfazioni che meritano. Grazie a Nicola Turata per la disponibilità e l’attenzione che ha avuto verso queste persone e un augurio per il suo lavoro ma più di tutto per la nuova avventura che lo aspetta insieme alla moglie: presto avranno un compito non facile ma meraviglioso, quello di diventare genitori!
Tante Felicitazioni e Auguri con tutto il cuore!
                                                              Lucia Marangoni















Nessun commento:

Posta un commento

Avvisi funebri (FC)